Narciso e l’illusione della bellezza

Narciso di Caravaggio: analisi

“Narciso” di Caravaggio (ultimi anni del 1600)

 

Ti specchi. Cosa vedi? Sei veramente tu o, in fondo, è solo il tuo riflesso? Non è forse solo la tua parvenza?

Ciò che gli altri vedono di te non sempre corrisponde a ciò che sei: troppe volte ci si sofferma alla prima impressione, all’aspetto esteriore, a ciò che sembra, senza conoscere cose e persone per ciò che realmente sono. 

Ma, talvolta, siamo noi stessi a illuderci con il nostro riflesso. La necessità di piacere alle persone, di rapportarci con altri ci costringe ad essere legati a quell’immagine che osserviamo nello specchio. E nasce così la vanità, il compiacimento di sé, o viceversa la riservatezza, l’indecisione, la mancanza di autostima.

E, del resto, quale illusione è più profonda e più ingannevole della bellezza?

Giada Aquilino

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